finalmente c'è

La perdita di tempo perfetta per chi non ha tempo da perdere

TpG: qultura: Divina Commedia: 15

La Divina Commedia tradotta
in inglese dal computer
(e poi ritradotta in italiano)

LA DIVIN COMEDY
di Dante Alighieri

INFERNO

CANTO I
[Incomincia la Comedia di Dante Alleghieri di Fiorenza, ne la quale tratta
de le pene e punimenti de' vizi e de' meriti e premi de le virtù. Comincia
il canto primo de la prima parte la quale si chiama Inferno, nel qual
l'auttore fa proemio a tutta l'opera.]

Nei mezzi del cammin della nostra vita
Ho trovato ancora per una foresta scura,
il ché quello diritto via era smarrita.
Ahi fino a dire quale era è duro che cosa
foresta forte selvaggia ed acida di esta e
quello in rinova più pensier il timore!
Tant ' è amaro che poco più è morto;
ma per per trattare molto del ch ' i ' che ho trovato a voi,
Dirò che il de le altre cose ch ' i ' v ' io ha supplyes.
Non conosco molto intrai ' di i ' v ' di COM del ridir,
tant ' era pien di sonno a quel punto
che il verace via io ha abbandonato.
Ma allora ch ' i ' ero a piè d'una collina il giunto,
qui dove quella valle ha rifinito
avea di quella m. ' di timore il compunto del cuore,
Ho guardato in su ed ho visto le relative spalle
fasci del de già vestito ' del pianeta
quella mena diritto altra gente per il calle del ogne.
Allor era il timore poco queta,
quello nel lago del cuore m. ' era durata
la notte ch ' i ' che ho passato con mólto il pieta.
E come quello con il lena preoccupato,
fuor rimosso del mare al fiume,
è girato a perilous l' acqua ed il guata,
quindi la miniera di mente, ch ' ancora ha fuoriuscito,
è stata girata di nuovo a rimirar il punto
che già mai non ha lasciato la persona viva.
Allora il èi di ch ' ha posato piccolo un lasso del corpo,
ripreso via per il diserta di piaggia,
sì che ' la l ditta del piè esso era sempre ' l più parte inferiore.
E qui, quasi a cominciare de il erta,
un lonza di leggiera e presta mólto,
quello del macolato del PEL era coverta;
e non me dinanzi di partia alla faccia,
effettivamente ' mpediva mólto il mio senso,
ch ' i ' ero per restituire più vòlto di periodi.
La temperatura ' proveniva dal principio del mattino,
e ' l solenoide ha montato ' lo sù di n con quelle stelle
eran di ch ' con He quando il amor divine
movimenti prima di quelle cose belle;
sì ch ' al pozzo m. di speranza ' era cagione
di quello giusto al gaetta la pelle
l' ora del tempo e della stagione dolce;
ma non sì quel timore non ha dato me
la vista che la m. ' è comparso d'un leone.
Questo parea che contra me è venuto
con l' alta e fame rabbiosa della prova ',
sì quel parea quel tremesse del Ne del aere.
Ed un lupa, che di tutto il brame
Ne di carca di sembiava il relativo thinness,
e fé di molta gente già da vivere grame,
ciò me a.lot del porse del gravezza
con uscia di ch di timore ' della relativa vista,
perdei di I di ch ' la speranza de l' altezza.
E che è quelli che il volontieri esso acquista,
e giugne ' l tempo che di perdere la faccia,
quella ' n tutti i relativi cry e s più pensier rattristare;
tali lo ha reso al sanza della bestia pace,
quello, ncontro di venendomi ', piccolo piccolo
me ripigneva qui dove ' l tace del solenoide.
Mentre il ch ' i ' esso ha rovinato il livello basso del posto natale,
il dinanzi a loro occhi me era stato offerto
chi per lungo il fioco di parea di hush.
Quando ho visto il costui nel grande un diserto,
«Miserere di me, »lo gridate,
«quale quello voi è, o ombra o omo sicuro!. »
Rispuosemi: «Non omo, omo già ero,
e loro parenti di Lombardic estraggono il furon,
mantoani per il ambedui di patrïa.
Nacqui Iulio secondario, tranquillo che era tardi,
ed ho vissuto a Roma sotto ' la l buono Augusto
nel dèi falso del de di tempo loro e bugiardi.
Il poet I era ed ho cantato appena di quello
figliuol di Anchise che è venuto di Troy,
allora quella ' l Ilïón arrogante era combusto.
Ma voi perché ritorni a molta difficoltà?
perché non andate sul supporto di dilettoso
ch ' è principio e cagion di tutta la gioia. »
«O Se ' voi quel Virgilio e quella fonte
quello spandi per parlare fiume sì largo, »
rispuos I lui con la fronte di vergognosa.
«O de loro l' altri honor e lume dei poets,
vagliami ' l lungo lo studio e ' l amore grande
quella m. ' che ha fatto per provare il vostro volume.
Voi Se ' il miei padrone e ' l il mio autore,
voi Se ' il soltanto uno chi da Cu ' ho rimosso
l' uno stilo bello che la m. ' esso ha reso a honor.
Vedete che la bestia per Cu ' io io si è girata;
aiutami dalla lei, prova famosa,
ch ' lo incita per agitare le vene ed i polsi. »
«A voi convien per tenere l' altro vïaggio, »
rispuose, allora quel lagrimar ha visto a me,
«se vuo ' campar del posto natale selvaggio di esto;
ché questa bestia, per cui voi gride,
non affida la gente al passaggio per il relativo senso,
ma mólto ' mpedisce che lo uccide;
ed ha il malvagia e fiume della natura sì,
che non riempie mai in su il bramosa desidera,
e dopo che ' la l pasto esso abbia più fame che pria.
Molto figlio loro animali a cui ammoglia dei s,
e più saranno ancora, infin che ' l veltro
verrà, che lo farà per morire con il doglia.
Questo non terra del ciberà né l'uno né l'altro peltro,
ma sapïenza, amore e virtute,
ed il relativo nazion sarà fra feltro e feltro.
Di quella salute humble di fia dell' Italia
per quale il vergine Cammilla ha morto,
Eurialo e Turno e Niso di ferute.
Questi lo cacceranno per la villa del ogne,
concludersi che la avrà nferno del Ne di rimessa ',
qui fluttua ' il nvidia prima del dipartilla.
Ond ' I per il vostro me ' operazione e discerne
che seguite a me ed all' io essere la vostra guida,
e trarrotti qui per il etterno del posto natale;
dove di udirai privati di speranza un stridono,
li vedrete antiwho danneggiare gli alcoolici,
il ch ' a quello secondo ha morto ogni grida;
e vedrete il colore quel contenuto del figlio
nel foco, perché speran da a venire
quando quello lei è alla gente benedetta di anime.
Al quai allora se desidererete andare in su,
fia di spirito a quello più degno me:
con io li lascerà in mine a permesso;
ché quel un imperador che qui sù regna,
pertica ' i ' fu ' che si ribella alla relativa legge,
non desidera che ' n la relativa città per me vegna.
In tutto lasciate il impera ed il quivi resiste a;
il quivi è la relativa città e l' alta sede:
l' OH felice quello chi elegge del Cu ' ivi!. »
Ed I a He: «Poet, I voi richeggio
per quel dio che non avete conosciuto,
a quel ch ' fuoriesco questa malvagità più difettosa e,
che voi dov di meni ' o detto a me qui,
veggia di I sì di ch ' il portello di san Peter
e colore che rendete a mesti di cotanto. »
I movimenti di Allor ed io li abbiamo tenuti dietro.

TpG: divina: commedia

Riscritta in "linguaggio C"

Tradotta ITA -> ENG -> ITA

Recitata dai Puffi

Recitata da Giessica

Recitata da uno con l'apparecchio ai denti

Recitata da Speedy Gonzales

Recitata da Cattivik

Recitata da un pappagallo bolso

Recitata da Pugacioff

Recitata da Titti

Recitata da Cossiga

Del balbuziente

Del raffreddato

Del tetesko di cermania

In barese

Il codice fiscale della Divina Commedia

TpG: qultura: Divina Commedia

Tutto il sito made by gianluca "brian" capuzzo senza additivi
2002-2004-2006