DECIMO CAPITOLO
Capitano Hornblower - Pirata Barbabigia 0-1
Nel quale si racconta della spettacolare partita di ritorno: si ripropone la magica sfida che ha infiammato le folle e ustionato il pubblico.
Dopo una così bruciante sconfitta del Gran Pirata la cosa non poteva finire lì, eppercui ebbe luogo la giusta rivincita. Stesso luogo, stessa ora, stesso canale, stesse navi.
E fu un cannoneggiamento favoloso, a base di colpi di mitraglia.
Finiti i proiettili normali, esaurite le favolose palle di cannone, esaurito tutto ciò di sferico che poteva essere sparato, non restava che sparare colpi a mitraglia.
Caricare i cannoni a mitraglia, ancorché una soluzione di rimedio, rappresentava comunque un diversivo spassoso. Si prendeva qualsiasi oggetto metallico di medie-piccole dimensioni, lo si cacciava nelle bocche di fuoco con la polvere nera, si pigiava per bene e bum!
Che meraviglia, vedere quelle minutaglie ferrose fendere laria a velocità supersonica, spiattellarsi sui visi, sui corpi, sulle vele del nemico, riducendo tutto a brandelli, facendo un bel minestrone di budelle sparse, pezzettoni di vela stracciata, schegge di legno, eccetera. La sua efficacia è limitata: funziona solo a distanze ravvicinate, meglio se il nemico sta fermo un attimo, in modo da beccarlo in pieno viso.
Ingredienti del colpo a mitraglia: due kg di polvere nera, pallini metallici, forchette, cucchiai, chiodi, bulloni, puntine, graffette da ufficio, tappi a corona, cavatappi, calzascarpe dismessi, aghi, forbici, pinzette strappapeli, giavellotti, cerchioni dautomobile, monetine minime (micidiali quelle nuove, da 1 centesimo di euro, quelle che sembrano mentine argentate, andrebbero bene per i puffi, chissà se Puffolandia è nell'Area Euro), gondole veneziane di plastica con parti ferrose (a venezia andai / di te mi ricordai / questo regalo ti portai ), stampelle, grucce appendiabiti, viti, rondelle, coppiglie, calici dargento, cavatappi, forcipi, eccetera.
Quando si sparava a mitraglia, dallaltra parte erano solo urla strazianti.
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