Sempre meglio del cinese
Aveva una fame boia.
Quella sera, provò la rosticceria cinese da asporto.
Rientro' a casa con un cartoccio caldo e sigillato. Lo posò in cucina.
Quando lo aprì, l'odore penetrante e nauseabondo del fritto rancido invase immediatamente tutto il suo appartamentino da single, uscì dalla porta, invase le scale, invase il palazzo, arrivò ai piani di sopra, arrivò all'appartamento della signora Elvira, che chiamò i carabinieri, che giunsero a sirene spiegate, lo arrestarono subito per "diffusione abusiva di puzze assortite", fu processato per direttissima, finì subito in cella.
Arrivò giusto giusto per il rancio della sera: si ritrovò nel piatto una brodazza bisunta ove galleggiavano vermoni verdi e grassi, e una purea di patate a base di polipropilene giallo. "Beh, sempre meglio di quelle schifezze del cinese", si disse, divorando il tutto.
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