Dopo quarant'anni
Dopo quarant'anni, era molto felice di rivedere suo fratello.
Quarant'anni senza vedersi, quarant'anni lontani migliaia di chilometri, quarant'anni fatti di lontananza, notizie confuse, capirai, uno in italia e l'altro laggiu' in argentina, quarant'anni vissuti nella speranza di riabbracciarsi, quarant'anni di figli e nipoti e nipotini che non si sono mai conosciuti, in quarant'anni tutto era cambiato, quarant'anni fa erano poveri e in miseria, quarant'anni fa suo fratello era andato a cercar fortuna in argentina, quarant'anni fa suo fratello non aveva neanche i soldi per il viaggio sul piroscafo, e glieli aveva prestati lui, i soldi per il piroscafo, eh, in quarant'anni ne aveva fatta di strada quel fratello povero emigrante, adesso laggiu' in argentina quel fratello lontano aveva fattorie, pascoli, mandrie, eh, adesso suo fratello era diventato ricco, mentre invece lui qui in Italia tirava avanti con la minima e mangiava solo semolino, suo fratello ricco che adesso torna dal Nuovo Mondo adesso poteva anche ridargli indietro i soldi del piroscafo, quelli che gli aveva prestato quarant'anni fa, a quel fratello matto pezzente che se ne andava alle americhe, lo stesso fratello che adesso scende tutto vestito elegante dal treno, quel porco, se non tira subito fuori i soldi, con tutti gli interessi, gli faccio vedere io!
Lo vide da lontano che scendeva dalla carrozza, gli ando' incontro, corricchio' velocemente gli ultimi passi verso quel fratello caro che non rivedeva da quarant'anni, allargo' le braccia, lo aggredi' a cazzotti, lo getto' a terra, calci nella milza, in faccia, alle reni, gli gridava nelle orecchie "ridammi i soldi del piroscafo, figlio d'un cane!", il fratello rantolante a terra tiro' fuori un rotolo di dollari americani, tutti nuovi e luccicanti. Lo tiro' su, gli rimise a posto il bavero del palto', lo abbraccio' commosso.
Dopo quarant'anni, era molto felice di rivedere suo fratello.
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