Accarezzare contropelo
un gatto malato
L'Avventura è una sfida personale che può nascondere rischi, e si ispira all'atavico desiderio dell'uomo di contrapporsi agli elementi e agli strumenti che usa, siano essi barche, aereoplani o gatti rognosi dalla razza incerta ma dalla puzza certa.
Una sfida estrema per l'Uomo che non teme le sfide estreme: fare il contropelo al gatto di casa, soprattutto se malato e incazzato.
L'uomo che fa sport estremo deve essere dotato di un'autodisciplina ferrea, di una convinzione assoluta: la determinazione nel raggiugimento del risultato deve superare qualsiasi altra considerazione, nulla altro deve rientrare nel campo visivo dell'Uomo Estremo.
E allora: chiamate micio micio micio il gatto di casa vieni qui che c'è il latte. Mettetelo sulle ginocchia. Cominciate ad accarezzarlo per bene, nel verso del pelo. Poi, la Sfida brutale: accarezzatelo contropelo.
Il vile felino ovviamente comincia a scalciare, vuole adarsene, ma voi continuate: soffia, tira fuori gli artigli, graffia, ma voi continuate. Vi pianta gli unghioni nelle carni, vi recide le Grandi Arterie, fiotti di sangue a idrante dei pompieri, tetano assicurato e morte dolorosa per Delirium Tremens Referendum Quorum Nunc Est Bibendum Ora Et Labora: l'uomo Estremo, cioè Voi, se ne impipa di tutto ciò.
Ed infine, il vile felino domesticus si arrende: da quel giorno cambia direzione al suo pelo: il pelo diventa contropelo, e viceversa. La Sfida è vinta, è oltre di Voi, e Voi siete oltre la Sfida.
Un profondo respiro di Maschia Soddisfazione, prego.
(Quanto sangue! Bestia, ho macchiato tutto il divano! E adesso a mia moglie chi la sente? Maronn... ecchi la sente, quella!)
(Pure sul lampadario! Pure la mokét! La tivvù! Cioè, tutto sto sangue, manco fosse "shining")
|