finalmente c'è

La perdita di tempo perfetta per chi non ha tempo da perdere

TpG: docz: sfide estreme: 4

Il fascino della donna in divisaGrattugiamento estremo delle carote

Il pericolo è quello che noi cerchiamo, vogliamo, assolutamente desideriamo, per sfuggire alla velocità della luce da questa nostra vita programmata di amebe tremebonde, viziatissime e rammollite dalle comodità di questa nostra società iperglucotica.

Il brivido del rischio, il mettere a repentaglio la nostra incomumità fisica e psichica: questo vuole chi pratica lo sport estremo. I limiti esistono solo per essere superati: l'oltreuomo nicciano trova la sua realizzazione in colui che SUPERA: supera le barriere, supera la paura, supera l'ape piaggio che ci sta davanti maronn santinkoronata ma non lo vedi che coda cciai ar kulo MA LEVATI BUTTATI A DESTRA ORKOKAN!!!

Il pericolo più feroce al giorno d'oggi sta nel grattuggiare le carote, con la micidiale e pericolosa grattugia che fa le carote a fiammifero.

Vi è un istante in cui la carota è ridotta a un mozzicone, e i denti taglienti della grattugia si avvicinano ai polpastrelli: l'Uomo Degno di Questo Nome non si tira indietro, egli non può, e grattugia la carota alla massima velocità, sempre più veloce, fino a che non resta esattamente niente in mano.

Sflip, sflip, sflip, le carote sfatte cadono nella terrina, si sfiorano sempre più gli acuminati denti della belva, ma non si percepisce neanche, la Sfida: la determinazione assoluta nel superamento di sé stessi fa scomparire il pericolo.

Dopodiché, potete pure recuperare i polpastrelli fra le carote grattuggiate: potrete riattaccarli alle dita con del buon Bostik (ottima l'annata del 1977), oppure con del vile Attak passato in barrique.

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ARIDATECE
ER PELOBATE!

La reintroduzione del Pelobate Insubrico nel Parco Agricolo Sud di Milano

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