Primo Campionato Nazionale
di Badilate sulla Nuca
La presente per informare la gentile clientela che nella giornata di domenica prossima si terranno le gare di selezione per il PRIMO CAMPIONATO NAZIONALE DI BADILATE SULLA NUCA.
Un antico e nobile sport quale la badilata sulla nuca rivive dunque i suoi fasti: già gli antichi egizi usavano picchiarsi la regione occipitale con arnesi lignei non molto dissimili dal moderno badile da sabbia, e Dante Alighieri piazzava i 'badiliatori cortesi a tradimento' nel terzo girone del paradiso, accanto agli 'scazzottatori recidivi' e agli 'scalciatori sugli stinchi', nell'empireo dei gloriosi guerrieri che tanta parte hanno avuto nella difesa della patria contro il vile invasore germanico.
Nei tempi moderni, dall'attività spontanea di fine secolo scorso, con i contadini lucani che accoglievano a badilate dietro la crapa i messi dei Savoia incaricati di annettere i villici e riscuotere le tasse, si è passati ad una disciplina sportiva che gode di folto e sincero seguito popolare, soprattutto nei piccoli paesini di campagna, ove è obiettivamente più semplice procurarsi l'attrezzo sportivo.
Per dare finalmente dignità sportiva e consentire la nascita di una Federazione Italiana di Badilate sulla Nuca, vengono dunque istituiti i Primi Campionati Nazionali: domenica si avrà una prima sessione eliminatoria, ove baldi e muscolosi giovani potranno sfogare i loro istinti belluini su pupazzi di paglia, che riceveranno impassibili le mazzuolate: i punteggi saranno assegnati sia in base alla velocità del badile (misurata con appositi congegni radar, come nel tennis), sia nel dolore fisico procurato (misurato da un buometro apotropaico passato in barrique).
Onde scatenare i peggiori istinti dei partecipanti, e ottenere colpi più spettacolari e dolorifici, ai pupazzi verranno applicate maschere raffiguranti personaggi pubblici che, secondo alcuni recenti sondaggi, meriterebbero tante badilate sulla nuca, e che obiettivamente scatenano tale istinto: Sgarbi, il Buttiglione, la Maria DeFilippi e, ovviamente, Bruno Vespa.
Accorrete numerosi. Bon bons per i piu' piccini, cazzotti per i giovani, divertimento per tutti.
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